Scambio di Coppia
Sex on the beach
di Cpcuriosa60
09.06.2024 |
12.805 |
18
"Mi abbassò sulla mia roccia, non voglio che mi vedano..."
Mi alzo lentamente dal letto ed esco in giardino.Il cielo è coperto e l'aria è pesante.
Peccato che l'ultimo pomeriggio di questa vacanza non ci regali il blu dei giorni passati.
Preparo ugualmente lo zainetto con l'indispensabile: la borraccia termica con l'acqua fresca, un libro, un foulard.
Asciugamano e tappetino mi stanno in mano.
- Te ne vai al solito posto
Lui si è svegliato, mi parla dalla stanza che si affaccia sul giardino.
- Sì, sono le ultime ore che passiamo qui, non voglio perderle.
- Bene, poi ti raggiungo.
Potresti avere compagnia, ti avviso
Sono infastidita, quel piccolo gruppo isolato di rocce raggiungibili solo dal bosco, sono mie per diritto.
Con chi ne ha parlato?
Mi precede
- C'era un messaggio per me tra le chat dei tuoi fan (il tono è quasi di scherno)
"Per Ivo" diceva l'oggetto e il testo era solo un numero di telefono.
Ho letto e poi cancellato.
Lui mi sorveglia con discrezione, raramente commenta quanto legge nelle mie infinite conversazioni sul sito.
Sa, credo approvi, silenzioso ma presente.
Un gioco sottile, quasi un vedo e non vedo, anzi un leggo e non leggo.
- Ti chiameranno col tuo nome.
Io sarò lì vicino
Infilo le scarpine da scoglio, ora eccitata dalla promessa di qualcosa di indefinito, non programmato da me.
Raramente succede.
Cinque minuti e ritrovo il mio masso preferito, quasi a pelo dell'acqua, in mezz'ombra nelle ore più calde.
Mi pare impossibile che nessuno me l'abbia rubato, ma oggi è domenica e nel villaggio tanta gente è appena arrivata e non conosce ancora tutte le piccole calette nascoste.
Sistemo il tappetino in gomma e il telo, faccio per stendermi e mi rendo conto di aver dimenticato gli occhiali scuri, poco male la tesa del mio fido cappello mi proteggerà dal sole che è comunque velato.
Lo sistemo per bene ma prima che gli occhi siano quasi coperti un movimento tra le querce del boschetto mi fa capire che non sono sola.
Un guardone?
No, sono in due, maschio e femmina, nudi e furtivi, avanzano per il sentiero che sovrasta la costa.
Ridono, si toccano, spingendosi a turno contro i tronchi, ora è lei che gli si offre appoggiandosi ad una pianta più spoglia.
Lui la bacia, la tocca, con la smania di chi non può attendere.
Ho già visto scene simili nei bagni del piccolo bar sulla spiaggia, coppie che di fretta occupano l'unica doccia chiusa da una porta che non li nasconde del tutto ma ..chissenefrega.
Questi no, hanno scalato la collina e l'hanno ridiscesa per arrivare qui, di certo non sanno degli scogli invitanti.
Adesso scopano, lei si è girata, ha appoggiato le mani al tronco, lui le ha prese, abbassate di un po', brusco, per farla piegare.
Mmm, gli piace da dietro, vuole avere il comando.
Io guardo, come una voyeur patentata, cerco di tenere la testa bassa, mi sono tolta, per precauzione, anche il cappello.
A lei sta piacendo, lo sento da qui, lui le dice qualcosa ogni tanto, le parole non le conosco, ma il tono non ha confini.
Lui accelera i movimenti, urla quasi quel che prova per lei, forse è la sua compagna o forse da giorni la desiderava e l'ha rubata ad un altro.
Adesso si accascia sulla schiena abbronzata, sussurra nell'orecchio della donna, le bacia una spalla, ansima ancora.
Mi abbassò sulla mia roccia, non voglio che mi vedano.
Sono scossa, di certo eccitata, mi accorgo che ansimo anch'io.
Prendo fiato, sento che le voci si allontanano, mi verrebbe da toccarmi ma non oso.
Nel frattempo il sole ha sconfitto le nuvole, mi copro gli occhi col foulard e mi stendo.
Un raggio caldo mi scalda le cosce, non troppo, un venticello leggero mi accarezza e rinfresca.
Mi rendo conto che sto appisolandomi.
Finché una sensazione mi attraversa.
Un languore, un lento, dolce, struggente massaggio nel profondo del mio piacere.
Al di là delle labbra scaldate, lo sento, dai raggi del sole.
So che qualcosa si muove in me, toccando punti nascosti.
La voglia aumenta ed insieme si placa, come non accade quando lui è dentro di me.
Nel subconscio so che sto sognando o che la mia mente sta semplicemente imitando ĺ'amore.
Vengo, in un modo strano, appagata ma ancora vogliosa.
Cedo al sonno.
- Loretta
Mi sveglio, tolgo il foulard dagli occhi.
- Li hai visti anche tu?
- Chi?
No, lui non li ha visti.
Ma ha visto me.
- Sognavi, credo, qualcosa di bello.
E il tuo viso, oh, era come quando...
Si stende al mio fianco
- Ho scherzato, non ti ho prestata a nessuno.
Non oggi, non qui, nel tuo paradiso.
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Vi invitiamo comunque a segnalarci i racconti che pensate non debbano essere pubblicati, sarà nostra premura riesaminare questo racconto.
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